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Ex fidanzato di Yulia, il racconto choc: “Il GF sa, schedata in questura”
Anthony Festa 07/12/2024
A un mese e mezzo dall’inizio del Grande Fratello, Simone Costa è entrato nella casa per un confronto con Yulia. Alla luce di quello che la gieffina gli avrebbe fatto (qui i dettagli), molti hanno chiesto all’ex fidanzato della Bruschi come mai non è andato al GF prima e lui ha spiegato che la cicatrice sul suo volto era troppo evidente, così come l’occhio nero e lui si vergognava.
Simone oggi è tornato a parlare della presunta aggressione subita da Yulia, svelando a Fan Page le dinamiche di quella notte. L’ex fidanzato della gieffina ha rivelato che il Grande Fratello saprebbe tutto, anche della denuncia che lui ha sporto.
Raga Yulia e la sua coppia possono piacere o meno (e sono la prima che diceva ‘sono carini’) MA se Simone fosse stato donna non so se staremmo tutti cosi zitti come in questo caso.
È osceno vedere che una cosa cosi grave passi in sordina. #grandefratello pic.twitter.com/ukaCTmdc7l
— Crodino (@crodsy) December 7, 2024
Yulia Bruschi, l’ex fidanzato parla dell’aggressione.
“L’11 settembre era il suo compleanno e lo abbiamo festeggiato nel mio ristorante. Nella notte tra l’11 e il 12, intorno all’1.30, non ho ancora capito bene perché, Yulia si è isolata. Si stava innervosendo perché il giorno dopo sarebbe dovuta partire per il Grande Fratello e voleva raccontare la sua vita in tv procedendo per date ma non se le ricordava. Le ho consigliato di raccontare la verità così non avrebbe avuto problemi ma lei si è innervosita ed è uscita. Quando l’ho seguita, Yulia ha cominciato a inveire contro la mia famiglia. Le ho tolto la sigaretta di bocca e le ho dato una leggera spinta su una spalla, dicendole di andare per la sua strada. Al che lei fa “Mi hai spinta, adesso chiamo i carabinieri”. Mi metto a ridere e le dico di chiamare chi le pare, dopodiché mi siedo e prendo il cellulare. D’un tratto, da una distanza di tre o quattro metri, mi ha lanciato un bicchiere e me lo ha spaccato in faccia, sullo zigomo. Un centimetro in più e sarei rimasto cieco.
Ero in una pozza di sangue, ne ho perso un litro e mezzo. Mi aveva aperto la faccia. – si legge su FanPage – È arrivata un’ambulanza e mi ha portato d’urgenza al pronto soccorso. Dovevano portare Yulia in questura per schedarla ma ho chiesto loro di non farlo e l’hanno lasciata andare. Il giorno 12, una volta uscito dal pronto soccorso, ricevo una sua telefonata in cui mi chiede di accompagnarla in questura a seguito di una convocazione. La accompagno e resto fuori ma lei mi chiama di nuovo per dirmi che l’hanno schedata. Quindi torno dentro e comincio a raccontare i fatti”.