L’amministrazione francese non deve più esercitare controlli nelle aziende agricole del Paese, almeno fino a quando “non ci sarà un governo in grado di mantenere le sue promesse agli agricoltori”. Questo il messaggio lanciato dal presidente del sindacato degi agricoltori francesi Fnsea, Arnaud Rousseau, dopo la sfiducia al governo Barnier.
Le parole di Rousseau
”Non abbiamo più uno Stato, non abbiamo più un governo per le nostre soluzioni, ebbene, ve lo dico amici, da stasera non ci saranno più controlli nelle nostre fattorie” ha dichiarato Rousseau, in occasione di un incontro con il sindacato Jeunes agriculteurs (JA) in Dordogna, secondo una registrazione rivelata dall’agezia France Presse. ”Non è demagogia – ha aggiunto Rousseau – La realtà, è che fino a quando le promesse non saranno mantenute, non vale la pena far lavorare l’amministrazione. I controlli riprenderanno quando le promesse saranno mantenute”, ha proseguito il leader di Fnsea, suscitando gli applausi dei presenti. Rousseau ha anche invitato la sua rete di referenti Fnsea a contattare i loro deputati di riferimento nelle diverse circoscrizioni per’ chiedere come intendono fare per approvare le disposizioni di cui abbiamo bisogno”.