Accoltellata dall’ex al termine della loro relazione, la mamma: “Le diceva: ‘Se non torni mi uccido'”
Non riusciva ad accettare la fine della loro storia e, con una scusa, ha fatto salire sulla sua auto la ex e l'ha accoltellata al collo. È quanto accaduto alcuni giorni fa a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, dove dopo una breve fuga è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio un italiano di 41 anni. La donna, nonostante la ferita, è riuscita ad allontanarsi e se la sua vita è salva è anche grazie all’intervento di un 22enne che ha assistito alla scena (per il suo coraggio il giovane camionista verrà premiato dal Comune).
Oggi è la madre della vittima a dire qualcosa in più di quel rapporto tra la figlia e il suo aggressore. A suo dire, secondo la ricostruzione del Resto del Carlino, la donna accoltellata a Guastalla viveva sotto un "ricatto emotivo" da parte dell’ex, che fisicamente non l'aveva mai aggredita. "Se non torni con me, la mia vita è finita. Mi butto giù dal ponte", le parole che l’uomo avrebbe più volte rivolto alla sua ex al termine della loro relazione. "È sempre stato un ragazzo educato, ma era ripetitivo, le diceva sempre le stesse cose…", racconta oggi la madre di lei.
Oggi intanto è in programma l’udienza di convalida del fermo di indiziato di delitto per l’indagato: secondo i suoi legali, l’uomo "non sa darsi una spiegazione di quanto accaduto". A difenderlo gli avvocati Guido Sola e Giorgia Menani: "È fisicamente provato e ancora sotto shock per accadimenti che, allo stato, non è in grado né di spiegare, né di spiegarsi. La situazione è complicata e stiamo lavorando per ricostruire puntualmente l’accaduto. Il suo pensiero continua ad andare all’ex compagna e alla famiglia di origine", è quanto hanno fatto sapere gli avvocati che sostengono anche che il 41enne avrebbe attraversato di recente un periodo molto difficile per diversi motivi.