Accusano un 38enne di averli truffati per 50mila euro e lo prendono a bastonate: moglie e marito arrestati
Un 35enne e una 31enne di Brescia sono stati arrestati nella mattinata di oggi, sabato 7 dicembre, per tentato omicidio. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, i due coniugi lo scorso 19 novembre avrebbero picchiato con bastoni e, forse, un martello un 38enne nell'androne di casa sua in città procurandogli lesioni gravi. La coppia avrebbe agito in quanto riteneva che quell'uomo li avesse truffati prendendo da loro 50mila euro con l'intento di investirli, cosa che non sarebbe mai successa. La vittima dell'aggressione era stata ricoverata per un'emorragia cerebrale in prognosi riservata.
La presunta truffa e giri d'affari
L'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip di Brescia è stata eseguita il 7 dicembre dai carabinieri della sezione Operativa della Compagnia bresciana. La coppia, di origine pakistana, è accusata di aver organizzato un assalto e poi di aver picchiato un 38enne connazionale con lo scopo di ucciderlo. Secondo gli investigatori, i due coniugi ritenevano di essere stati truffati da quell'uomo per una somma di oltre 50mila euro, denaro al centro di una sorta di investimento che, però, non sarebbe mai stato effettuato.
La questione che ruota attorno ai 50mila euro e all'assalto, però, sembrerebbe essere ancora più complessa e per questo motivo le indagini sono ancora in corso. Secondo le prime informazioni, infatti, pare che la 31enne fosse a conoscenza dei vari giri d'affari della vittima.
L'assalto in città e l'arresto
Lo scorso 19 novembre, i due avrebbero aspettato il 38enne sotto casa sua, nel quartiere Mompiano di Brescia. Armati di bastoni, e probabilmente anche di martello, lo avrebbero aggredito con l'intento di ucciderlo. La vittima era stata soccorsa da un vicino, che lo aveva trovato ferito e sanguinante nell'androne della palazzina. I soccorritori avevano trasportato d'urgenza il 38enne all'ospedale Civile di Brescia. L'uomo aveva riportato un'emorragia cerebrale ed era stato ricoverato in prognosi riservata.
Ora, il 35enne che avrebbe preso parte all'aggressione è stato condotto in carcere. Sua moglie, la 31enne, si trova invece agli arresti domiciliari. I due sono accusati, al momento, di tentato omicidio.