Arnau para un rigore da terzino e lo dedica al papà portiere: “Ho un angelo in cielo che mi aiuta”
Pol Arnau vive un'incredibile notte quando viene chiamato dal suo allenatore a giocare in porta nonostante fosse un terzino destro. Tutto questo nel corso della sfida tra il suo Logroñés, una squadra della Segunda RFEF, la quarta divisione spagnola, e il Girona. Ebbene la vittoria incredibile ai calci di rigore del Logrones è anche merito di Arnau, figlio d'arte, figlio di Francesc Arnau, ex portiere di Barcellona e Malaga deceduto nel 2021. Suo figlio Pol è cresciuto con la stessa passione per il calcio di suo papà e con il Logrones sta vivendo un sogno in Coppa del Re.
A 19 anni, nel turno precedente contro l'Eibar aveva realizzato il gol decisivo per il passaggio del turno al debutto assoluto in prima squadra, poi ieri sera è stato chiamato a sostituire il portiere Kike Royo, infortunato, poiché il Logrones aveva già effettuato tutte le 6 sostituzioni disponibili. Ebbene Arnau, proprio come suo papà, da portiere, scrive un'altra indimenticabile notte per il piccolo club spagnolo parando prima un rigore ad Abel Gómez per poi vedere finire sulla traversa il penalty di Stuani che regala la qualificazione clamorosa al Logrones.
Le parole di Arnau dopo l'impresa ai calci di rigore contro il Girona
Nell'intervista post partita c'è tutta l'incredulità, l'emozione e l'orgoglio di Pol Arnau che sa benissimo di aver compiuto un'autentica impresa ricordando però in tv di essere stato aiutato dal suo angelo in cielo: suo papà. "Mi sono ricordato di mio padre prima di mettermi in porta – ha spiegato nel corso dell'intervista rilasciata a El Larguero -. Sono sicuro che tutto questo sia successo che grazie a lui perché ho un angelo in cielo che mi aiuta". Parole che hanno fatto emozionare lo stesso giocatore e chiaramente anche il pubblico da casa che lo stava ascoltando in quel momento.
A fine partita l'entusiasmo allo stadio è alle stelle e Arnau riceve l'omaggio di tutti i suoi compagni di squadra. Dopo il rigore di Stuani finito sulla traversa infatti, il diciannovenne terzino che per l'occasione è diventato portiere, è stato alzato in aria dai suoi compagni di squadra che gli hanno riservato il giusto tributo dopo questa incredibile vittoria. Una notte che di certo non dimenticherà mai specie per il significato speciale che ha collegato a questa impresa totalmente dedicata al suo papà.