L’Amica Geniale, Ludovica Di Meglio: “Ho Dede tatuata sulla pelle, ama e odia Elena perché sono uguali”
Il finale della quarta stagione de L'Amica Geniale racconta gli eventi dopo la traumatica scomparsa di Tina, figlia di Lila e Enzo. Le vite scorrono, nonostante tutto, e l'intreccio tra Elena e Lila trova un nodo ulteriore nel rapporto tra i figli. Emerge tra loro il personaggio di Dede Airota, la figlia più grande di Elena, interpretato negli ultimi episodi da Ludovica Di Meglio. Attrice napoletana 19enne, accompagna Dede nel cuore dell'adolescenza, segnato da amori e dolori, con un colpo di scena nelle ultime puntate della stagione che riguarda il rapporto con sua sorella Elsa. Un'esperienza importante che ci racconta in questa intervista.
Rivedendoti sei soddisfatta del risultato?
Mi è piaciuto il lavoro, anche se io sono molto autocritica, su alcune cose molto pignola, ma essendo il primo lavoro va bene così.
È la tua prima esperienza?
Prima esperienza su un set, anche se ho girato qualche cortometraggio. Ho iniziato a studiare recitazione quando avevo 10 anni, mi sono fermata per il Covid ma sono rimasta iscritta all'agenzia, facendo diversi provini.
Quanti per L'Amica Geniale?
Nove in tutto. La prima richiesta di self tape c'è stata a luglio del 2022, poi mi hanno richiamata a novembre 2022 e mi hanno preso il marzo successivo. Nove mesi passione.
Gli ultimi episodi sono quelli in cui entri in punta di piedi, ma con una parte sostanziale. Nel tuo personaggio Elena si rivede.
Credo Elena e Dede si rispecchino l'una nell'altra. C'è il parallelismo tra i due triangoli, quello composto da Elena, Lila e Nino e quello tra Dede, Elsa e Gennarino. Schemi molto simili. Tra madre e figlia c'è anche un rapporto molto contrastante, un odio-amore sul quale ho puntato molto per lavorare a questo personaggio.
C'è una scena in cui credi si condensi questo rapporto?
Sicuramente le ultime due, l'abbraccio e il respingimento tra loro. In questo contrasto c'è tutto il senso della loro relazione.
Nella scena in cui Dede confessa alla madre di essere innamorata di Gennaro, Elena chiede cosa pensa di fare se lui non ricambierà. La risposta è "la mia vita non ha più un senso".
Proprio in quello c'è una grande somiglianza con il rapporto che lei ha con Nino, anche l'espressione di Elena quando ascolta questa frase, induce a capire che questo richiamo è sottinteso.
Hai delle scene che si prestano molto al taglio e la circolazione su Tik Tok e che sono diventate popolari ancor prima della messa in onda della fiction qui in Italia.
Sì, nelle scorse settimane, quando le puntate all'estero erano già andate in onda, mi sono arrivati tantissimi messaggi da stranieri, persone dal Brasile, Uruguay. Su Tik Tok era pieno di spoiler con le scene che mi vedevano protagonista.
Quanto tempo hai trascorso sul set?
Io entro negli ultimi quattro episodi ed ho iniziato a girare il 4 maggio 2023, finendo il 22 settembre. Non giravamo tutti i giorni ma è stata abbastanza dura perché io ho fatto la maturità nello stesso periodo ed ho compiuto anche 18 anni negli stessi mesi.
Insomma, vivevi le stesse emozioni anagrafiche del personaggio di Dede che interpreti.
Sì, infatti ero molto in sintonia con molte visioni di Dede, mi sento molto simile a lei. Nel primo episodio in cui compaio, Dede sta studiando per la maturità e anche a livello di situazioni di vita, il passaggio nell'adolescenza, mi ha permesso di rispecchiarmi molto.
Nell'ultima scena di Dede, prima di partire, dice cose durissime alla madre, "per te l'unica cosa che conta è zia Lila", "La vera punizione per mia sorella è rimanere qui". Senti che Dede vada via serena o ostile alla madre?
Io credo che lei voglia farla soffrire quanto ha sofferto lei, che ha patito l'assenza della madre quando era piccola e lei preferiva passare tempo con Nino e non con le figlie. L'ha vista spesso come una figura negativa e prova a infliggerle un dolore che crede meriti, facendola soffrire come ha fatto lei. Ma continuo a pensare che le voglia bene e che ci sia un amore di fondo.
Avevi letto i libri?
Avevo visto la serie, i libri non ancora e li ho recuperati durante i provini.
Ti hanno fatto cambiare punto di vista?
Mi hanno fatto capire meglio delle dinamiche dei rapporti tra Lila ed Elena, l'ossessione di Elena nei confronti di Nino. Queste cose mi sono state più chiare dopo la lettura.
Tu stai dalla parte di Elena o Lila? C'è una spaccatura in questo senso.
Io sto con Lila, è il personaggio che mi piace di più perché io credo lei, nonostante abbia vissuto il rifiuto del padre a farla studiare, ha trovato un modo per realizzarsi e di spronare la stessa Elena ad essere quello che lei voleva essere. Di fondo era Lila ad amare la scrittura.
Per te è lei L'Amica geniale?
Come dicono tutti credo valga per entrambe, sono geniali l'una per l'altra. Lila per istinto e talento, Elena per avere ottenuto successo studiando.
Siamo tutti amici o amiche geniali, in fondo. Tu come ti senti in questo senso?
Io in realtà forse mi sento più geniale nel senso di Lila, mi piace spronare gli altri.
Stai girando altro ora?
Al momento no, ma sto studiando sia recitazione che dizione, anche in inglese. Sogno di andare in America per diventare matura a livello artistico. Nel frattempo studio anche all'università.
Che cosa studi?
Management delle imprese internazionali, sono al secondo anno. Vorrei fare la triennale e dopo, se dovessi sentirmi pronta, punterò al centro sperimentale di cinematografia.
La visibilità e la notorietà ti hanno cambiata un po'?
Direi di no. Diciamo che ricevo molti più messaggi rispetto a prima, anche da persone che conosco che tornano a farsi vive, però le abitudini non sono cambiate. Devo dire che l'attenzione degli altri, i commenti sui social, sono cose che mi fanno piacere.
Ti riconoscono in strada?
Mi succede al supermercato, ho notato che si parla tantissimo de L'Amica Geniale in giro. Mia nonna che vive a Bacoli si vanta con tutti della nipote in televisione. Ha 91 anni ma sta sveglia fino a mezzanotte per vedermi.
Tu hai girato nello stesso periodo in cui c'era anche la versione di te più piccola?
Sì, è capitato un paio di volte che due unità diverse girassero e ho incontrato Vittoria. È stato bello, ci somigliamo molto esteticamente e anche caratterialmente. Anche Laura Bispuri, la regista, si sorprendeva della cosa.
Con Alba Rohrwacher e Irene Maiorino che rapporto c'era?
Hanno rispettato un po' i ruoli del set. Alba è stata una madre, tutt'ora le chiedo consigli, è sempre pronta a rispondermi. In molte scene mi ha aiutata, soprattutto quella della decima in cui credo si sia rafforzato il nostro rapporto. Le devo molto per quello che ha fatto sul set. Anche con Irene è stato molto bello, anche se abbiamo girato meno insieme, è stata un po' come una zia alla fine, rispettando il ruolo. Si preoccupava molto. Nell'ultima scena dell'ottava puntata quella in cui Gennarino viene picchiato dai genitori perché hanno scoperto che si droga, faceva caldissimo. Era luglio e io avevo questa giacca a vento con un maglione. Sono quasi svenuta e Irene mi ha aiutato molto.
C'è una scena molto forte in cui ti getti, piangendo, tra le braccia di tua madre. È stata complessa da girare?
Abbiamo fatto più ciak, è stata molto difficile anche se è la mia scena preferita, racchiude un po' tutto il personaggio di Dede. Le emozioni che si provano in quella scena sono molto intense e ci siamo arrivate piano piano.
Le scene sono state girate in maniera cronologica?
No, la mia ultima scena all'aeroporto è stata forse la prima girata da sola, quindi non è stato semplice entrare subito nel personaggio. Per questo l'ho studiato molto, mi serviva comprendere il suo dolore a prescindere.
Che segno lascia Dede su di te?
Subito dopo aver finito il set mi sono fatta un tatuaggi con scritto quel nome, per l'importanza che ha avuto questo primo ruolo e per quanto mi sia ritrovata in lei.