Sicurezza 30 Nov
Iniziano i saldi invernali: gli italiani si apprestano a fare acquisti di prodotti scontati sia nei negozi fisici sia online, destreggiandosi tra offerte più o meno allettanti e il rischio di "spammare" i propri dati personali su siti pseudo-sconosciuti. Meglio lasciar da parte la frenesia dello shopping e fare scelte di acquisto ponderate tra convenienza, qualità e - forse soprattutto - sicurezza.
Dallo studio condotto dalla banca online N26 risulta che per Natale gli italiani si sono rivolti ai negozi online con maggior frequenza rispetto al passato:
- nei 10 giorni precedenti il Black Friday la spesa online è aumentata del 6,2% rispetto all'anno precedente
- durante il weekend del Black Friday è cresciuta del 14%
- valore medio per transazione: +3,5%
Per i saldi invernali ci si attende che gli italiani replichino il loro sempre maggior affidamento ai canali digitali dello shopping. Cresce contestualmente però anche il rischio di truffe, a partire dai fake shop che offrono prodotti a prezzi favolosi o "vendono" inesistenti oggetti di marca scomparendo subito dopo aver ricevuto il pagamento.
Nel report di N26 vengono elencati alcuni consigli che facciamo anche nostri, in quanto semplici ed efficaci:
- mai fidarsi di un sito che vende un prodotto ad un prezzo troppo conveniente. Leggere recensioni sul sito (meglio da più fonti), raccogliere informazioni sul prodotto stesso e sul prezzo al quale viene venduto altrove sono piccoli accorgimenti che potrebbero salvare il nostro conto in banca.
- attenzione agli annunci sui social: controllare sempre che il profilo che ha pubblicato l'annuncio sia affidabile e abbia uno storico credibile.
- prima di gettarsi sull'acquisto di un prodotto, è meglio fare un giro sul sito che lo vende: fare un check aiuta a capire se si tratta di una truffa o meno. In particolare è bene fare attenzione alla qualità delle immagini e alla presenza di eventuali errori grammaticali. Controllate anche se il sito c'è tutto, ovvero se mancano delle intere sezioni. Come detto, un check aiuta, ma attenzione: non è sufficiente.
- mai fidarsi di metodi di pagamento "strani": se è richiesto solo il pagamento tramite bonifico o app sconosciute, meglio stare alla larga. Le transazioni devono essere tracciate e tracciabili, altrimenti si è quasi certi che dietro al prodotto che stiamo per "acquistare" ci sia una truffa.
Commenti
ora non si fanno piu' le rapine in banca ma in rete