Anthropic e case discografiche: trovato accordo per la tutela del copyright

03 Gennaio 2025 0

L'azienda di intelligenza artificiale Anthropic ha raggiunto un accordo parziale con un gruppo di case discografiche, tra cui Universal Music e ABKCO, in merito a una controversia sul copyright. Nell'ottobre 2023, le case discografiche avevano intentato una causa contro Anthropic, sostenendo che l'azienda avesse addestrato il suo modello di intelligenza artificiale Claude su almeno 500 canzoni di loro proprietà, senza autorizzazione. Secondo l'accusa, Claude era in grado di riprodurre i testi di queste canzoni, parzialmente o per intero, quando sollecitato. Tra i brani citati figuravano "Halo" di Beyoncé e "Moves Like Jagger" dei Maroon 5.

In un accordo approvato dal tribunale, Anthropic si è impegnata a mantenere le misure di sicurezza esistenti per impedire che i suoi modelli di intelligenza artificiale riproducano, distribuiscano o mostrino materiale protetto da copyright di proprietà delle case discografiche. L'azienda ha anche promesso di implementare le stesse misure nell'addestramento dei suoi futuri modelli di IA.

Inoltre, Anthropic ha assicurato che risponderà "rapidamente" a qualsiasi preoccupazione in materia di copyright da parte del gruppo di case discografiche e fornirà risposte scritte dettagliate su come e quando intende affrontare tali preoccupazioni. Nei casi in cui l'azienda decida di non affrontare un problema specifico, dovrà dichiararlo esplicitamente.

"Claude non è progettato per essere utilizzato per la violazione del copyright e abbiamo numerosi processi in atto per prevenirla", ha dichiarato un portavoce di Anthropic a Engadget.

"La nostra decisione di stipulare questo accordo è coerente con queste priorità. Continuiamo a essere convinti che, in linea con la legge sul copyright esistente, l'utilizzo di materiale potenzialmente protetto da copyright nell'addestramento di modelli di IA generativa sia un chiaro esempio di fair use".

L'accordo raggiunto non risolve completamente la controversia tra Anthropic e le case discografiche. Queste ultime stanno ancora cercando di ottenere un'ingiunzione contro Anthropic per impedirle di utilizzare copie non autorizzate di testi di canzoni per addestrare futuri modelli di IA. Una decisione su questo punto potrebbe arrivare nei prossimi mesi.

L'utilizzo di opere protette da copyright per addestrare modelli di IA è un tema complesso e ancora in fase di discussione. Da un lato, le case discografiche e gli artisti vogliono proteggere i loro diritti e garantire che il loro lavoro non venga sfruttato senza autorizzazione. Dall'altro, le aziende di AI sostengono che l'utilizzo di materiale protetto da copyright per l'addestramento dei loro modelli sia fondamentale per lo sviluppo di tecnologie innovative e utili.

Quali saranno le implicazioni future? È ancora presto per dirlo, ma è probabile che influenzerà il modo in cui le aziende di tecnologie AI si approcciano all'utilizzo di materiale protetto da copyright per l'addestramento dei loro modelli. Potremmo assistere a un aumento degli accordi tra aziende di IA e detentori di copyright, con la definizione di licenze specifiche per l'utilizzo di opere protette.

In ogni caso, la questione del copyright nell'ambito dell'intelligenza artificiale è destinata a rimanere al centro del dibattito nei prossimi anni. Sarà interessante osservare come evolverà la legislazione in materia e come le aziende AI si adatteranno alle nuove normative.


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