

"Oggi nelle canzoni sento volgarità, cattiveria, la donna è trattata come un oggetto. Devi farla sentire importante, perché lo è". Kekko Silvestre, cantante dei Modà, non usa mezzi termini quando viene sollecitato sui versi sessisti nelle canzoni, tema sollevato con grande clamore dopo l'esclusione di Tony Effe dal concertone di Capodanno di Roma. "Viene mia figlia Gioia, 13 anni, e mi parla di robe strane - continua Silvestre in un'intervista a Repubblica - “Papà, cosa significa ‘Se mi guardo allo specchio mi viene duro/Lei ti salta sul ca**o come un canguro’”? (versi della canzone di Niky Savage, ndr ).
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