Clelia la ribelle, da ostaggio di Porsenna a eroina di Roma

La leggenda di Clelia la ribelle mi è sempre piaciuta tantissimo. Per questo ho voluto evolvere il breve post scritto sulla Pagina Facebook di "Storia Misteriosa" in un vero e proprio articolo, più dettagliato con accenni importanti anche agli altri due eroi del periodo, Orazio Coclite e Muzio Scevola. I nostri tre protagonisti resero più accettabile, nella tradizione, la disfatta romana dinanzi all'esercito etrusco messo in campo da Lars Porsenna, re di Chiusi ma probabilmente un condottiero a capo di una vasta alleanza di poleis dell'Etruria. Clelia rappresenta di sicuro un punto di rottura rispetto alla figura classica della matrona "buona e giusta", dedita alla gestione della casa e all'educazione dei figli, chiara visione di derivazione ellenica. La fanciulla è un po' un "maschiaccio" che si mette a capo di una sorta di rivolta, portando in salvo le compagne e affrontando il suo destino e il confronto con il terribile Porsenna con coraggio e fermezza. Clelia è una donna "virile", al pari di Porzia di cui magari vi parlerò in un prossimo articolo, raro esempio di figure femminili di tal fatta nell'antichità. Per leggere il mio articolo su Clelia la ribelle, seguite questo collegamento o cliccate sull'immagine sopra. Buona lettura!

Andrea Contorni