L'Fbi avverte: "Rischio nuovi attentati sul modello di New Orleans"

Una postazione per fabbricare bombe e il Corano aperto su un passaggio chiave: sono le ultime novità emerse dalle indagini su Shamsud-Din Jabbar, ritenuto l'autore della strage di Capodanno. Identificata la decima vittima

Una postazione per fabbricare bombe e il Corano aperto su una pagina che parlava di "uccidere" nel nome di Allah. Sono le ultime novità emerse dalle indagini su Shamsud-Din Jabbar, il 42enne veterano che, la notte di Capodanno, è piombato a bordo del suo pick-up in una delle vie più glamour di New Orleans, affollata di persone in festa per l'arrivo del nuovo anno. In Bourbon Street sono rimaste uccise 14 persone e 30 sono rimaste ferite, travolte dal mezzo lanciato a tutta corsa.

Il sopralluogo nella sua casa mobile in Texas, come mostrano le foto pubblicate in esclusiva dal New York Post, ha fornito ulteriori elementi a sostegno della tesi dell'Fbi: bottiglie con sostanze chimiche, e tra gli oggetti sequestrati, un lungo elenco di composti usati per fabbricare bombe. Il Corano, invece, era appoggiato su una libreria, elemento centrale nel soggiorno, aperto su un passaggio che parla della responsabilità dei musulmani di uccidere i nemici di Allah e di essere disposti a morire per quella missione in cambio dell'eternità in paradiso. Gli investigatori devono tuttavia ancora ricostruire cosa abbia portato esattamente alla sua radicalizzazione con l'Isis.

Le vite e i sogni spezzati nella notte di capodanno a New Orleans

02/01/2025
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Identificata la decima vittima

E' un uomo di 63 anni di New Orleans la decima vittima identificata delle quattordici persone travolte dal pick-up guidato da Shamsud Din Jabbar, che la notte di capodanno è piombato sulla folla in festa in Bourbon Street, nel quartiere francese della città della Louisiana.

Terrence Kennedy stava celebrando l'anno nuovo, quando è stato investito dal mezzo lanciato a tutta velocità in una folle corsa iniziata alle 3:15 ora locale.

Tanti i giovani tra le vittime. Un noto ex giocatore di football universitario americano, una giovane aspirante infermiera, la madre di un bambino di quattro anni, un tecnico audiovisivo 25enne e uno studente al suo primo anno di università. 

L'ex giocatore di football universitario aveva 28 anni, si chiamava Martin 'Tiger' Bech, ex alunno della Princeton University. Nikyra Cheyenne Dedeaux, l'aspirante infermiera, aveva 18 anni e avrebbe dovuto cominciare il tirocinio verso la fine del mese. Poi, Kareem Badawi, studente al primo anno alla University of Alabama. Il 25enne tecnico audiovisivo Matthew Tenedori. Billy DiMaio, anch'egli 25 anni, dipendente di una media company e originario di Long Island, New York. Era a New Orleans anche per assistere alla partita di football universitario tra Georgia e Notre Dame, in programma la sera dell'1 gennaio.  

L'elenco delle vittime, ancora incompleto, secondo i media include anche la madre di un bambino di quattro anni, la 27enne Nicole Perez, e un padre di due figli, il 37enne Reggie Hunter, che pochi minuti dopo la mezzanotte aveva inviato alla sua famiglia un messaggio con gli auguri di Buon Anno.

Alle 3:15, ora locale, un pick up piomba sulla folla nelle strade di New Orleans

01/01/2025
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I video di Jabbar prima della strage

Prima della strage aveva registrato alcuni video in cui affermava di voler uccidere la propria famiglia e di aver aderito allo Stato islamico (Isis). Jabbar avrebbe realizzato le registrazioni mentre era alla guida del pick-up alla volta di New Orleans.

Parla del suo divorzio e di come inizialmente avesse pianificato di riunire la sua famiglia per una "festa" con l'intenzione di sterminarla. Aggiunge quindi di aver cambiato i suoi piani e di essersi unito all'Isis, facendo riferimento ad alcuni sogni per spiegare i motivi della sua adesione al gruppo terroristico. A bordo del pick-up aveva con sé una bandiera dell'Isis, trovata dagli investigatori dopo la strage. 

Jabbar lavorava per la società di consulenza Deloitte dal 2021, con un stipendio di circa diecimila dollari al mese. Secondo Usa Today aveva problemi finanziari e all'avvocato della ex moglie aveva confessato di non avere neanche più i soldi per pagare il mutuo della casa. "Non posso permettermi di pagare - aveva scritto - sono indietro di 27 mila dollari".

Veterano dell'esercito

Cittadino statunitense e veterano dell'esercito, Shamsud-Din Jabbar era residente a Bend County, a sud di Houston, nel Texas. Qui, a luglio, aveva preso a noleggio il pick-up usato per la strage con un contratto valido fino a giugno 2026. Mentre il proprietario del pick-up Ford-150 bianco dato a noleggio attraverso la app Turo si chiama Rodrigo Baldmero Diaz.

Fbi: "Jabbar ha agito da solo e in alcuni video dice di essere entrato nell'Isis l'estate scorsa"

02/01/2025
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Fbi: “Ha agito da solo”

“Shamsud-Din Jabbar ha agito da solo", ha riferito l'Fbi durante una conferenza stampa. "A questo punto non riteniamo che qualcun altro sia coinvolto in questo attacco, fatta eccezione per Jabbar, il soggetto su cui siete già stati informati", ha affermato il vice assistente della divisione antiterrorismo. Le indagini hanno portato a rinvenire due ordigni improvvisati, uno in Bourboun street e l'altro a due isolati di distanza, piazzati dallo stesso Jabbar. Gli investigatori hanno recuperato anche tre cellulari e due laptop legati all'uomo.

Camion sulla folla a New Orleans: le immagini dell'orrore

01/01/2025
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Dalla festa di Capodanno all'orrore, il racconto dei testimoni

"Tutto quello che ho visto è stato un camion che si lanciava contro  tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon", ha detto Kevin  Garcia, 22 anni, parlando alla Cnn poco dopo la strage. "Un corpo mi è volato addosso", ha affermato, aggiungendo di aver anche sentito degli spari.        

Un'altra testimone, Whit Davis, 22 anni, di Shreveport, Louisiana, ha  raccontato alla Cnn che l'attacco è avvenuto mentre si trovava in una  discoteca su Bourbon Street. "Tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso il retro del locale. Siamo rimasti bloccati per un po' e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato uscire", ha  detto Davis. 

"Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la  polizia ci ha fatto indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti a coprire e molte persone che ricevevano il primo soccorso", ha  aggiunto. La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di  mettere via i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha  affermato Davis.

Del Pero: "In crescita negli Usa gli atti di terrorismo interno"

01/01/2025
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