Esteri

Zaghari-Ratcliffe: “I miei sei anni rubati dal carcere di Evin, salvata solo dai libri”

Nazanin Zaghari-Ratcliffe

Nazanin Zaghari-Ratcliffe

 (afp)

L’insegnante anglo-iraniana: “A Cecilia Sala direi che tutto questo finirà. Fate presto. Non è il primo ostaggio della Repubblica Islamica e non sarà l’ultimo”

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LONDRA — «Non rimanete in silenzio. Continuate a parlare di Cecilia». C’è un sottile, drammatico filo che unisce i destini di Cecilia Sala e Nazanin Zaghari-Ratcliffe. Come la giornalista italiana, per cui ieri la famiglia ha chiesto il silenzio stampa sulle trattative, la 46enne insegnante britannico-iraniana è stata tenuta a lungo in ostaggio dal regime di Teheran per ragioni politiche, e incarcerata pure lei nel terrificante penitenziario di Evin.

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